Fabrizio Ricca: “Le montagne Piemontesi? Gioiello che deve attirare sempre più turisti”

Intervista a Fabrizio Ricca, dal 2011 consigliere comunale di Torino.

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Nato a Torino il 6 agosto 1985. Laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali. Dal 2011 consigliere comunale di Torino, ha maturato un’ampia esperienza sulle periferie e la sicurezza locale. Nelle elezioni del 2019 è stato eletto per la prima volta in Consiglio regionale nella lista “Lega Salvini Piemonte” nella circoscrizione di Torino con 4.823 voti di preferenza. Oggi è assessore all’Internazionalizzazione, Rapporti con società a partecipazione regionale, Sicurezza, Polizia locale, Immigrazione, Cooperazione decentrata internazionale, Sport, Opere post-olimpiche, Politiche giovanili.

Una stagione sciistica da record quella di quest’anno, cosa ne pensa?

Siamo sicuramente felici e sappiamo bene che le nostre montagne hanno un’ottima capacità attrattiva. L’avevamo dimostrato anche in passato sia per strutture a disposizione che per i nostri impianti durante le olimpiadi. Quindi è normale che le famiglie vengano e si trovino bene.

Due milioni di passaggi durante le vacanze di Natale negli impianti della Via Lattea, si può fare di più?

Sicuramente, dobbiamo ascoltare le richieste di chi gestisce i comprensori e aiutarli con gli strumenti che abbiamo a disposizione. Senza dimenticare che è necessario fare conoscere bene a chi non abita nella nostra regione quanto può offrire il Piemonte; un luogo che non ha nulla da invidiare ad altre regioni.

In che modo il Piemonte può contribuire a rendere le nostre stazioni sciistiche ancora più attrattive?

Proprio in questi giorni stiamo facendo dei ragionamenti sugli stanziamenti economici riguardanti l’innevamento artificiale. Questo garantirebbe stagioni sciistiche più lunghe e non troppo legate al meteo.

Avete qualche sorpresa in serbo?

Ci sono delle sorprese, ma più che sorprese io parlerei della nostra volontà di guardare al futuro. Mi spiego meglio: lo sport non può essere amministrato per iniziative spot, c’è bisogno di ragionare su prospettive che arrivano anche fino a dieci anni. I nostri obbiettivi sono i grandi eventi.

E per i giovani?

Abbiamo già messo in campo degli strumenti come lo skipass under 14 gratuito in una lunga serie di impianti regionali che toccano tutte le province montane. Stanziando 100mila euro e devo dire che abbiamo avuto una risposta che non ci aspettavamo.

Sciare forse resta un sport ancora troppo caro, avete in mente delle agevolazioni anche per chi non ha meno di 14 anni?

Stiamo studiando delle soluzioni che riguardano anche gli adulti e che avvantaggiano sia i piemontesi che non. Torniamo a ricordare il fatto che il nostro obbiettivo è di fare sciare i piemontesi ma anche di attrarre turisti.

Come vede il Piemonte del futuro?

Lo vedo luminoso a patto che si continui a pensare che lo sport è un settore che può senza ombra di dubbio essere un motore di crescita per l’economia dei territori. E’ necessario entrare in quest’ottica.

E’ stato recentemente a Roma insieme al ministro dello sport, di cosa avete parlato?

Ho incontrato al ministero dello Sport il ministro Vincenzo Spadafora. È stato un colloquio proficuo per la nostra regione, che ci rassicura in merito ai tanti progetti su cui abbiamo deciso di puntare per portare grandi eventi sportivi in Piemonte. Abbiamo avuto modo di parlare dell’Atp di tennis e della candidatura che vogliamo presentare per le Universiadi e gli Special Olympics e il ministro ci ha spiegato che il Governo sarà accanto al Piemonte per tutti e tre gli appuntamenti e sosterrà le nostre candidature. Come ho avuto modo di spiegare al ministro le Universiadi e i giochi Special Olympics sono una grande occasione per il Piemonte ed è nostra intenzione mettere in moto tutte le nostre capacità organizzative per fare in modo che ci siano assegnati. Anche il ministero ha confermato la sua intenzione di sostenerci in questo percorso tanto importante. Una bella notizia che conferma la strategia della Regione Piemonte di voler portare sul territorio grandi appuntamenti sportivi che avranno grandi ricadute sul territorio.