Festival di Sanremo: «Vince l’amore»
È stato soprannominato il “Festival del millennio”, ed effettivamente Sanremo 2020 quest’anno ha dato il meglio di sé. A partire dal vincitore Diodato che ha ammesso che la sua canzone “Fai Rumore” è dedicata alla sua ex fidanzata Levante. Una storia d’amore lontana dai riflettori che i due hanno vissuto per circa due anni dopo che la cantante siciliana ma cresciuta a Torino si è lasciata con il suo ex marito Simone Cogo.
Non solo Diodato, al Festiva c’è anche un vincitore morale che è Achille Lauro, infatti l’artista ha saputo incantare tutti con le sue performance.
L’artista infatti è sceso dalle scale dell’Ariston con le sembianze di San Francesco, Ziggy Stardust alias David Bowie, la Divina Marchesa Luisa Casati Stampa ed Elisabetta I Tudor una regina vergine e libera. Un inno alla libertà il suo, attraverso la reinterpretazione sanremese di questi personaggi che hanno sempre guardato la vita in maniera libera, fuori dal coro e senza pregiudizi.
Tutti gli abiti sono stati disegnati e realizzati da Gucci, che ha voluto abbracciare anche la campagna social del cantante.
“Un mito”, “Genio”, “Libertà assoluta”, “Achille Lauro ha già vinto”, con queste definizioni la rete ha decretato il suo vincitore, unendosi in un coro che ha seguito un flusso costante di commenti ogni sera. Occhi truccati, unghie nere e baci al chitarrista Boss Doms alla fine di ogni esibizione hanno rafforzato il potere di una comunicazione protesa verso il concetto di libero sentire e di lotta contro i pregiudizi.
E poi Georgina e Ronaldo, gli ospiti più attesi sulla scena nazionale. Lei bellissima, capelli lisci lunghi e neri e lui la guarda dal pubblico. Lei balla un tango e parla pochissimo l’italiano. Intanto il presentatore, Amadeus, rispolvera il suo spagnolo. Poi le gli fa un regalo una bandiera del Milan ma sotto c’è lo stemma della Juvantus, Ronaldo ride e Amadeus va ad abbracciarlo e il calciatore poi regala al presentatore una maglietta della Juventus con il suo nome. Un cache quello di Georgina di 140mila euro per la sua terza serata a Sanremo ma che lei ha interamente devoluto all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Tutti hanno visto l’incidente sexy di Elettra Lamborghini che mentre canta sul palco dell’Ariston, balla coinvolgendo anche il direttore d’orchestra, e agitandosi si è intravisto il seno.
La classifica: al primo posto Diodato, poi Francesco Gabbani e ultimi i Pinguini tattici nucleari.
A seguire al quarto posto Le Vibrazioni, Piero Pelù, Tosca, Elodie, Achille Lauro, Irene Grandi, Rancore, Raphael Gualazzi, Levante, Anastasio, Alberto Urso, Marco Masini, Paolo Jannacci, Rita Pavone, Michele Zarrillo, Enrico Nigiotti, Giordana Angi, Elettra Lamborghini, Junior Cally e Riki.